L'acclamazione di anamnesi
La
parola anamnesi (dal greco anamnesis)
significa 'memoria', 'ricordo'.
Il Messale prevede tre testi ufficiali, di cui solo il primo è musicato. Naturalmente, essendo un'acclamazione, dovrebbe essere sempre cantata, almeno la domenica. Tale acclamazione deve essere preceduta dal Mistero della fede cantato, altrimenti è difficile collegare la risposta.
Molto opportunamente Felice Rainoldi suggerisce di usare una delle tre risposte con una attenzione particolare al tempo liturgico che si sta celebrando. La seconda acclamazione «Ogni volta che mangiamo» potrebbe andar bene per tutto il tempo pasquale. Così la terza «Tu ci hai redenti» è adatta in Quaresima e per tutti i venerdì dell'anno.
Si richiede una musica sobria, una esecuzione all'unisono priva di ampollosità.
(Antonio Parisi, in "Lodate Dio nel suo santuario", Stilo Editrice, 2007, p. 84)
Il Messale prevede tre testi ufficiali, di cui solo il primo è musicato. Naturalmente, essendo un'acclamazione, dovrebbe essere sempre cantata, almeno la domenica. Tale acclamazione deve essere preceduta dal Mistero della fede cantato, altrimenti è difficile collegare la risposta.
Molto opportunamente Felice Rainoldi suggerisce di usare una delle tre risposte con una attenzione particolare al tempo liturgico che si sta celebrando. La seconda acclamazione «Ogni volta che mangiamo» potrebbe andar bene per tutto il tempo pasquale. Così la terza «Tu ci hai redenti» è adatta in Quaresima e per tutti i venerdì dell'anno.
Si richiede una musica sobria, una esecuzione all'unisono priva di ampollosità.
(Antonio Parisi, in "Lodate Dio nel suo santuario", Stilo Editrice, 2007, p. 84)