Storia
Il coro polifonico della Cattedrale di Alife nasce intorno al 1975 su iniziativa dell'allora parroco Mons. Vincenzo Cinotti che ne ha curato la direzione fino al 1981, quando si è ritirato dall'incarico di parroco per raggiunti limiti di età. A lui succederà il viceparroco, don Stefano Gazzera, che ne assumerà la direzione fino a quando la guida passerà a giovani che facevano a loro volta parte della corale fin dall'inizio e che hanno ereditato e cercato di trasmettere la passione per il canto liturgico ad altri giovani come loro.
Il coro nasce circa dieci anni dopo la conclusione del Concilio Vaticano II e si ritrova a vivere gli effetti della ventata del rinnovamento liturgico che ne è derivato e che ha investito anche il settore del canto liturgico. Nel corso degli anni ha perciò modulato il proprio stile cercando di farsi interprete dell’evoluzione dell’espressività della musica liturgica, conciliando la ricchezza del canto liturgico antico e tradizionale con le diverse esperienze più recenti. Il coro è stato sempre costituito non solo da persone adulte, ma anche da giovani e ragazzi che hanno voluto vivere con entusiasmo l’esperienza del canto liturgico e che poi, per impegni legati alle attività lavorative e di studio, hanno mantenuto un legame saltuario con esso, determinando la dinamicità della sua composizione anche durante l’anno. Diversi componenti del coro sono attivi nella pastorale della parrocchia, in particolare nell'Azione Cattolica, di cui il coro ha sempre incarnato lo spirito ed è stato uno dei mezzi di espressione della sua dimensione liturgica. L’esperienza della corale rappresenta così solo una parte di quella che è una più ampia realtà pastorale, quella parte che ci porta a ritrovarci per vivere insieme, attraverso l’animazione liturgica, la celebrazione domenicale e diverse celebrazioni diocesane. Essenzialmente, un gruppo che ama la bellezza della musica, che fa esperienza di fede, che si ritrova per celebrare insieme e che vive la gioia dell'amicizia. In parrocchia è attivo anche un altro coro, di più recente costituzione, che fa capo alla Chiesa di Santa Caterina, che si unisce al coro della Cattedrale per formare un unico coro parrocchiale per vivere insieme le celebrazioni unitarie parrocchiali e diocesane, nella consapevolezza che, pur nella diversità dei contesti, la realtà parrocchiale nella quale operano è la stessa. Il coro ha partecipato a diverse manifestazioni locali e diocesane, ha realizzato concerti e spettacoli, ha partecipato a rassegne di corali e ha promosso iniziative per salvaguardare e reinterpretare il patrimonio della tradizione musicale religiosa popolare. Missione
Direzione e strumentisti Alla direzione, dopo Mons. Vincenzo Cinotti e don Stefano Gazzera, si sono succeduti nel tempo don Emilio Salvatore, don Emilio Meola ed Aldo Amodeo insieme a Daniele Cirioli. L'attuale direttore, Aldo Amodeo, guida il coro, da condirettore o da direttore, quasi ininterrottamente dal 1983. Nel tempo si sono avvicendati anche diversi strumentisti. All'organo, agli stessi Mons. Vincenzo Cinotti e don Stefano Gazzera, si sono succeduti la Ma. Emilia Cirioli e Daniele Cirioli, l'attuale, e ormai "storico", organista. Alla chitarra Giacinto Cirioli. Alle percussioni Carlo Offreda. Il coro della Chiesa di Santa Caterina è guidato dalla Ma. Annapia Mastrangelo, che ne è anche l'organista e vede anche il supporto di Concetta Ciccarelli. |
Mons. Vincenzo Cinotti nel 1964
Il coro nel 1985
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